Dove la terra racconta,
il vino incanta
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L'isola dei nuraghiLà dove nasce l'incanto

A pochi passi dal monte Siseri, dove la terra custodisce i segreti millenari delle genti del Neolitico, nasce il nostro vino. Qui, nel cuore silenzioso di Uri, il tempo sembra scorrere più lentamente, come se ogni cosa rispettasse il respiro antico della pietra, del vento e della memoria.

Tra le pieghe morbide della collina, dove l’alba colora di rosa il tufo, e la sera avvolge tutto in un abbraccio di quiete, coltiviamo il nostro Cagnulari. Un vitigno schietto e profondo, figlio di questa terra austera e generosa, che affonda le radici nel passato per raccontare il presente con voce autentica.

Il nostro vino nasce lì, vicino a s’Incantu — la più spettacolare delle domus de Janas scolpite nel ventre del monte — dove cinquemila anni fa si celebrava la vita e l’aldilà con bellezza e rispetto. Forse è per questo che ogni sorso porta con sé un’eco di sacralità, un brivido d’incanto, un sussurro delle fate che ancora abitano queste valli.

Manca Solinas non è solo una cantina.

È un luogo dove la storia si fa sapore, e ogni bottiglia è un piccolo rito di connessione tra la Sardegna di ieri e quella di oggi.

Dedicato a chi cerca un'emozione in ogni sorso.

Vinicola Manca Solinas,
un Cagnulari d'eccellenza

Solo uva, tempo e rispetto: così nascono le nostre etichette.

2023Almutu

  • Note di degustazione

    Alla vista si presenta di un rubino vivace, con riflessi porpora giovani e luminosi. Al naso sprigiona fresche note di frutti rossi croccanti, ciliegia, ribes, melograno, accompagnate da una sottile speziatura e da un accenno di violetta.
    In bocca è snello e sincero, dalla beva agile ma mai banale. Tannino gentile, fresco e ben integrato, chiusura fragrante con una leggera nota sapida che invita al sorso.

  • Il nome

    Almutu, o s'ammutu, è il nome sardo dell’asfodelo, una pianta spontanea e antichissima, conosciuta anche come "Usciareu" nel dialetto locale. L’asfodelo cresce in terreni poveri, tra le pietre, e resiste al vento e al fuoco.
    Era usato un tempo per lenire le bruciature, favorire la guarigione delle ferite e portare sollievo. È una pianta tenace, medicinale, simbolo di resilienza e rigenerazione. Non è un caso se anche la nostra pizzeria si chiama L’Asfodelo: la nostra famiglia è profondamente legata a questa pianta, che rappresenta cura, tradizione e legame con la terra. Almutu è il nostro vino più spontaneo, quello che si offre senza formalità, ma lascia il segno. È il rosso delle tavole familiari, delle serate in compagnia, del piacere quotidiano. Come l’asfodelo, è umile ma prezioso. E, come lui, porta con sé il calore delle radici.

  • VitignoCagnulari
  • Gradazione13,5%

2023Conzadu

  • Note di degustazione

    Colore intenso, rosso granato con riflessi violacei. Al naso domina la mora selvatica matura, seguita da sentori di pepe nero, macchia mediterranea e un tocco di tabacco dolce. Il sorso è avvolgente, strutturato, con una trama tannica ben cesellata e una persistenza che richiama la terra da cui proviene. Più austero, più profondo.

  • Il nome

    Conzadu in lingua sarda indica una persona “conciata", "ben piazzata”, di bella presenza, con mani grandi e generose. Era un modo per descrivere qualcuno che colpiva per la sua solidità fisica e la sua affidabilità.
    Non solo “preparato”, ma completo, strutturato, presente. Questo vino è dedicato ad Antonio, mio figlio, che porta con sé l’energia giovane e forte che questo Cabernet esprime così bene.
    Conzadu è un vino che sta in piedi da solo, che si fa notare senza bisogno di alzare la voce. Un rosso di carattere, nato per durare, costruito con attenzione e passione.
    Ogni bottiglia è un piccolo monumento alla forza tranquilla, alla presenza autentica, al gesto ampio e generoso di chi ha radici profonde.

  • VitignoCabernet
  • Gradazione14,5%

2022Scala Cavalli

  • Note di degustazioneElegante nel colore, profondo e vellutato, con riflessi rubino. Al naso è un'esplosione di prugna, liquirizia, timo selvatico e cuoio. Il palato è possente ma fine, con un attacco morbido, un centro bocca caldo e armonico, e un finale balsamico che rinfresca. Ha stoffa da vino importante, da tavole imbandite e piatti della tradizione.
  • Il nomeScala Cavalli non è solo un toponimo. È una terra dura, povera, che si stende nella piana di Uri tra pietre, sole e vento, dove un tempo si coltivavano grano e pomodori, e si allevava il bestiame. Tutti dicevano che da lì non sarebbe mai nato un vino degno di nota. E invece, proprio da quel terreno “ingrato”, nasce oggi un Cagnulari di sorprendente eccellenza. Le piante, immerse in questo suolo essenziale e poco generoso, imparano a scegliere da sole quali grappoli nutrire e quali sacrificare. Il risultato è una selezione naturale che dà vita a un’uva concentrata, equilibrata, intensamente espressiva. Scala Cavalli è un omaggio alla tenacia, alla fatica quotidiana e alla bellezza nascosta. È il vino che racconta la storia di chi ha creduto in una terra dimenticata, e l’ha trasformata – passo dopo passo – in poesia liquida. Un vino nato in salita, come i cavalli che un tempo scalavano quei sentieri, carichi di storie, di silenzi e di speranza.
  • VitignoCagnulari
  • Gradazione14,5%

2022S’incantu

  • Note di degustazioneRubino profondo con riflessi granati. Profumi intensi e raffinati: ciliegia sotto spirito, rosa appassita, incenso, e una mineralità ferrosa tipica del terroir. Al palato è un vino dal passo nobile, con equilibrio tra acidità e alcol, tannini vellutati e un finale lungo, etereo, che lascia una sensazione quasi poetica.
  • Il nome“S’Incantu” significa “l’incanto”, e come la domus de Janas da cui prende il nome, questo vino è un luogo dell’anima. Racchiude la magia di una civiltà antichissima e la trasforma in emozione liquida. È il vino dell’introspezione, dell’arte, dei momenti che restano. Una bottiglia da aprire quando si vuole sentire la voce della Sardegna più profonda.
  • VitignoCagnulari
  • Gradazione14%

SarasIl Cagnulari

Il Cagnulari è un vitigno autoctono della Sardegna nord-occidentale, profondamente legato al territorio e alla sua storia.

Coltivato prevalentemente nelle colline tra Sassari, Alghero e Putifigari, esprime al meglio le sue potenzialità su terreni calcarei e argillosi, accarezzati dai venti e riscaldati dal sole. È una varietà dalla personalità decisa, che regala vini intensi e vibranti, caratterizzati da profumi di frutta rossa matura, spezie e sottobosco. In bocca si distingue per struttura, freschezza e un tannino vivo ma elegante.

Rappresenta oggi una riscoperta preziosa, capace di coniugare autenticità e modernità in un sorso profondamente identitario.

Sara Solinas e Pierpaolo Manca

Sono le anime complementari di Manca Solinas: lei, ideatrice e custode dell’azienda agricola, porta la visione e la sensibilità che guidano ogni scelta; lui, radicato nella tradizione vitivinicola, dà forma e struttura alla cantina.

Insieme, intrecciano passato e futuro, creando vini che raccontano la Sardegna più autentica.​

Una vigna che sale sul dorso di un colle fino a incedersi nel cielo, è una vista familiare, eppure le cortine dei filari semplici e profonde appaiono una porta magica. Cesare Pavese

Emozioni ed esperienzeTi aspettiamo

Vieni a trovarci in cantina e lasciati conquistare dal Cagnulari: profumi, storia e passione ti aspettano tra i filari e i calici di Manca Solinas.

Contatti al: +39 349 677 0067